8.2 Amministrazione e governance
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1. Governance
2. Ripartizione generale delle responsabilità
3. Cooperazione intersettoriale
Attori principali
In Italia, vari enti pubblici e privati promuovono a vario titolo la cultura e la creatività. Alcune delle misure adottate sono dedicate strettamente al mondo giovanile.
Il Ministero della Cultura (MiC) è responsabile della protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Il Ministero opera a livello centrale attraverso 12 Direzioni Generali, alcune delle quali svolgono funzioni strettamente legate alla promozione della cultura anche tra i giovani: la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, la Direzione Generale Creatività Contemporanea e la Direzione Generale Musei.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) contribuisce alla diffusione della cultura italiana all'estero e promuove la creatività dei giovani italiani attraverso diverse iniziative come gli Scambi Giovanili per giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. (Cfr. 9.6)
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) è coinvolto nel supporto alla creatività imprenditoriale giovanile e fornisce agevolazioni fiscali e finanziamenti per le startup innovative in settori come il design, la moda, l’arte digitale e l’audiovisivo.
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) è coinvolto nella promozione della cultura alla sostenibilità attraverso la piattaforma Dipende da Noi, indirizzata alle nuove generazioni.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) è responsabile dell'istruzione e della formazione dei giovani e sostiene l'integrazione della cultura e della creatività nel sistema educativo attraverso programmi e attività extra-curriculari, come, ad esempio, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Cfr. 6.7).
Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale (DPGSCU), attraverso il Fondo nazionale per le politiche giovanili, finanzia anche progetti volti a favorire la formazione culturale e la creatività dei giovani (Cfr. 1). Inoltre, il programma di Servizio civile universale (Cfr. 2) fornisce ai giovani opportunità di effettuare esperienze pratiche nei seguenti settori (articolo 3 del Decreto Legislativo 40/2017): patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale; promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero.
L’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani (GAI), nata nel 1987 dalla collaborazione tra enti locali, offre servizi, organizza opportunità formative e promozionali per giovani under 35 che operano con obiettivi professionali nei campi della creatività, delle arti e dello spettacolo. Il suo sito web offre informazioni su opportunità e risorse in campo artistico e dello spettacolo e ospita una banca dati nazionale con oltre 15.000 schede di giovani creativi e creative nelle diverse aree artistiche.
Ripartizione generale delle responsabilità
La Costituzione italiana, all’art. 117, stabilisce che la tutela dei beni culturali è materia in cui lo Stato ha legislazione esclusiva, mentre la valorizzazione dei beni culturali e la promozione e organizzazione di attività culturali sono materie di legislazione concorrente tra Stato, Regioni e Province autonome.
Le autorità competenti in materia di tutela del patrimonio culturale sono meglio definite dagli articoli 4 e 5 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Nello specifico, tali articoli stabiliscono che le funzioni di tutela del patrimonio culturale sono attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali, che le esercita direttamente o ne può conferire l’esercizio alle Regioni. Inoltre, le Regioni, i Comuni, le Città metropolitane e le Province cooperano con il Ministero nell’esercizio delle sue funzioni.
Le Regioni, le Province e i Comuni svolgono infatti un ruolo molto attivo nella promozione della cultura e della creatività giovanile, attraverso politiche dedicate ed eventi.
Inoltre, il Ministero della Cultura dispone di vari organi periferici che operano a livello territoriale, quali: a) i Segretariati regionali; b) le Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio; c) le Direzioni regionali Musei; e) i Musei, le aree e i parchi archeologici e gli altri luoghi della cultura; f) le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche; g) gli Archivi di Stato; h) le Biblioteche.
Tutti gli enti pubblici e privati possono cooperare nel settore della creatività e della cultura. Per quanto non sia possibile fornire un quadro esaustivo in proposito, se ne forniscono qui di seguito alcuni esempi.
All’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani (GAI) partecipano 23 amministrazioni locali (Comuni Capoluogo e Regioni) con l’obiettivo di sostenere i giovani under 35 che operano nei campi della creatività e delle arti. Il GAI, in Convenzione con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea - Direzione Generale Musei – Direzione Generale Spettacolo, promuove iniziative nazionali e internazionali a sostegno del nuovo design e della mobilità internazionale di giovani artisti e artiste italiani.
Il Ministero della Cultura (MiC) collabora con le Università attraverso convenzioni e accordi per scopi di studio e ricerca, con istituti di ricerca come l’ISTAT.
Il Ministro della Cultura, d'intesa con il Ministro dell’Istruzione e del merito, adotta ogni tre anni il Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura. Comuni e Regioni, nell’esercizio della propria autonomia, aderiscono al Piano d'Azione attraverso la stipula di patti locali destinati a coinvolgere biblioteche, enti pubblici e privati, in particolare scuole, operanti sul territorio e interessate a promuovere la lettura.
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