8.6 Sviluppare le competenze imprenditoriali attraverso la cultura
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1. Sviluppare le capacità imprenditoriali attraverso attività culturali
2. Sostenere i giovani imprenditori nei settori culturali e creativi
Sviluppare le capacità imprenditoriali attraverso attività culturali
In Italia, il sostegno all'imprenditoria giovanile è promosso da enti pubblici e privati, con l'obiettivo di valorizzare le competenze dei giovani attraverso iniziative culturali e creative.
Il Fondo Giovani per la cultura sostiene l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento rivolti a giovani fino a ventinove anni di età. Il Fondo prevede iniziative per la realizzazione di attività formativa di alto livello nel settore dei beni e delle attività culturali e per favorire e sostenere l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Nell’ambito dell’istruzione, alcune scuole secondarie di secondo grado e università italiane offrono corsi focalizzati sull'imprenditorialità nel settore culturale e creativo, fornendo agli studenti competenze specifiche per avviare e gestire iniziative in questi ambiti.
Le scuole secondarie di secondo grado svolgono un ruolo cruciale nella promozione dell'autoimprenditorialità culturale, attraverso programmi didattici mirati, attività extracurricolari e Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Alcuni istituti hanno integrato nei piani di studio discipline come l’economia e il marketing, che forniscono agli studenti le basi per lo sviluppo di capacità imprenditoriali. Il Liceo del Made in Italy, ad esempio, prevede un focus su economia, diritto e gestione d’impresa, al fine di valorizzare e promuovere l'imprenditorialità tra i giovani.
Nell’ambito dell’educazione non formale si segnalano le seguenti iniziative:
Il progetto Rete, finanziato dal Fondo per le Politiche giovanili e realizzato dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo INVITALIA, offre ai giovani tra i 16 e i 35 anni l'opportunità di accedere a percorsi di orientamento, formazione, creazione d’impresa e stage, sia in Italia che all’estero. L’iniziativa mira a rafforzare le competenze richieste dal mercato del lavoro, promuovere una cultura imprenditoriale e fornire strumenti per orientarsi verso le professioni emergenti. Elemento centrale del progetto sono gli Hub territoriali, spazi dedicati all’orientamento e alla formazione che rappresentano un punto di riferimento per i giovani in cerca di crescita personale e professionale.
Cultura d'impresa è un’iniziativa volta a promuovere percorsi formativi (anche internazionali) per rafforzare lo spirito imprenditoriale e consolidare le competenze. È rivolta agli studenti e ai giovani che hanno appena concluso il proprio percorso formativo al fine di:
- seguire i percorsi per l’autoimprenditorialità nelle scuole e nelle università;
- mettersi in gioco nelle competizioni e negli scambi culturali per giovani talenti: Mondo digitale, Premio Marzotto, Digithon.
Junior Achievement Italia, organizzazione non profit dedicata all’educazione imprenditoriale e allo sviluppo di competenze economico finanziarie, promuove il collegamento tra il mondo scolastico e lavorativo, offrendo percorsi didattici per sviluppare competenze imprenditoriali, tecniche e digitali, sia in classe che a distanza (riconoscibili come PCTO).
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce il progetto “Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)” che prevede percorsi formativi nelle seguenti aree professionali: impresa/manageriale; reativo/artistico; operai tecnici. Tra le professionalità richieste si selezionano e formano giovani che concorrono a supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa.
Sostenere i giovani imprenditori nei settori culturali e creativi
Nuove imprese a tasso zero (NITO-ON) è l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
L’incentivo finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Nell’ambito del progetto Rete, finanziato dal Fondo politiche giovanili, si collocano diverse iniziative, ad esempio il Laboratorio per l’Imprenditorialità, che coinvolge studenti e studentesse delle università italiane di qualsiasi facoltà, con l’obiettivo di far emergere le migliori idee innovative d’impresa. I partecipanti, organizzati in squadre, possono presentare la propria proposta per la creazione di una nuova impresa operante in un settore a loro scelta.
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